Nell’addestramento vengono sfruttate conoscenze della fisica - della meccanica, della velocità, precisione dei movimenti, tensione, rilassamento - per rendere il corpo umano il più efficiente possibile in situazioni diverse ed estreme.
Le tecniche di difesa non vengono né preparate in anticipo, né esercitate. Nel Systema non ci sono posizioni fisse, ma si combatte e ci si difende secondo la situazione e utilizzando tutto quello che si ha a disposizione. Infatti, una parte molto importante è dedicata alla difesa con oggetti comuni qualsiasi o contro un avversario anche armato di coltello o pistola. Per ogni singolo attacco ci possono essere innumerevoli tecniche di difesa una diversa dall’altra. Il Sistema non insegna una serie di tecniche ma solamente i principi per arrivare a queste.
Le arti marziali forniscono in anticipo delle tecniche “tipo” le quali vengono ripetute con lo scopo di renderle automatizzate. Il Systema invece insegna a pensare con il corpo, nel senso che vengono applicati dei principi biomeccanici in modo consapevole senza preoccuparsi della tecnica perché essa vive con noi. Solamente in questo modo è ottenibile una reazione efficiente. Riflessioni, intenti ed emozioni non sono più un fattore di disturbo o di impedimento.

Una caratteristica della tecnica impressionante dello "stile russo" è l´uso del principio dell´onda per "creare" energia durante l´esecuzione di un colpo. Questo studio permette di ottenere colpi potenti con alte capacità penetrative con  un dispendio di energie relativamente basso.

Uno dei principi fondamentalo è: non rispondere alla forza con altra forza ma far scomporre la poszione dell´avversario sbilanciandolo.

Nelle tecniche studiate s’insegna a trasformare qualunque oggetto in una arma, sia esso un bastone, una penna, un libro, una carta di credito, un ombrello, una manciata di sabbia. Tutto quello che è intorno a noi è un´arma invisibile per l´avversario. Inoltre il Systema comprende lo studio e l’esercizio su come prestare le prime cure mediche avendo pochissimi mezzi a disposizione, come si pratica l’agopuntura, come si usa e si riesce a controllare la propria energia interna per sopravvivere nelle condizioni più estreme, fino al raggiungere volontariamente uno stato di incoscienza che permette di sopportare il dolore, addirittura escludersi mentalmente e fisicamente dalla situazione di pericolo reagendo senza nessuna inibizione dovuta all’aumento di adrenalina.

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