Storia dell´RMA Systema

  

 

Il Systema fu sviluppato dai primi Cosacchi più di mille anni fa, con documentazioni storiche di questo stile di combattimento che risalgono al 948 d.C.
Per molti secoli la Russia ha dovuto respingere invasori da nord, sud, est ed ovest.
Tra questi vi erano Vichinghi, sarmati, sciti, pecheneg, drevlinian, mongoli e bulgari del Volga. Ciascuno di questi invasori apportò peculiari abilità marziali e fisiche ma anche armi proprie delle loro culture.

Come risultato delle differenti abilità ad armi degli invasori c´era l´esigenza di uno stile di combattimento basato sull´adattabilità, sull´istinto e sulla facilità di apprendimento. Mentre i Cosacchi esistevano in qualità di società paramilitare allenata, che spesso veniva affittata come mercenari o giduk, molte delle prime regioni russe non potevano permettersi un esercito professionale, e si affidavano quindi alle capacità marziali dei paesani, allevatori e cacciatori. Da questa necessità nacque il Sistema di Arti Marziali Russe (Systema Russkovo Boevogo Iskustvo).

Per molti anni i russi allenati in queste abilità venivano altamente richiesti come guerrieri, persino dall´Impero Romano. Quando i comunisti salirono al potere dopo la Rivoluzione d´Ottobre 1917, la pratica di queste abilità da combattimento fu proibita, eccetto per le unità Missione ad Alto Rischio delle Forze Speciali Sovietiche o Spetsnaz (Voiska Spetsialnogo Naznacheniya) e le guardie del corpo del KGB. Durante i 74 anni di esistenza dell´Unione Sovietica, gli Spetsnaz svilupparono ulteriormente le infinite abilità dei primi praticanti russi per colpire, sottomettere, calciare e disarmare. Tutto ciò ha portato ai metodi di combattimento del Systema odierno. È solo a partire dal 1991, con la caduta dell´era comunista, che queste tradizioni e stili marziali sono diventati disponibili anche in Occidente.

Gli istruttori dell´Accademia U.S. Systema Academy sono stati allenati sia secondo il vecchio stile sia secondo la versione moderna di combattimento corpo a corpo Spetsnaz. Nonostante il recente sviluppo di quest´arte, essa non ha mai lasciato le sue radici nella cultura russa. È molto di più di uno stile di combattimento. Lo studio e la pratica di questa disciplina comprende un sistema completo volto all´ottenimento di salute fisica e spirituale, relax e coraggio di fronte a tutte le forme di avversità. Sconosciuta per molti, ogni movimento delle danze tradizionali russe e cosacche, che la gente in tutto il mondo vede, è una tecnica delle arti da combattimento, che permette ai russi di praticare le loro abilità di combattimento in un´atmosfera di divertimento e comunità.

Completamente opposto a molti sistemi asiatici, il Systema non insegna posizioni di combattimento, ma insegna a combattere in ogni posizione. Sottolinea l´importanza del relax e di rallentare i movimenti durante il combattimento piuttosto che accelerarli. Insegna ai suoi studenti di ridurre la potenza dei colpi, piuttosto che concentrare il massimo del potere, permettendoti di colpire in angoli strani, di sorridere durante il combattimento piuttosto che avere un viso feroce o dichiarare le proprie intenzioni con un urlo da far gelare il sangue. Non ci sono schemi fissi di combinazioni o movimenti, tutto l´allenamento è basato sulla realtà che durante il combattimento accadono cose inaspettate. Anche nella meditazione, il sistema russo insegna a rilassarti e diventare consapevole di tutto ciò che ti circonda, senza farti mai cadere in uno stato di incoscienza ipnotica. Lo scopo di questa disciplina non è solo preparare allo scontro, ma migliorare lo stato mentale, avere un fisico più sano e agile, essere più rilassato in una società stressante e vivere una vita rispettabile e pacifica.